Numerose e ricche iniziative nei Balcani occidentali per la XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
Evento annuale di primaria rilevanza, la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo deve i suoi natali a Francesco Sabatini che in qualità di Presidente della prestigiosa Accademia della Crusca, la più antica accademia linguistica del mondo fondata nel 1583, aveva deciso nel 2001 di promuovere a livello globale la lingua italiana.
In un precedente articolo (vedi link: Settimana della Lingua Italiana nel Mondo) abbiamo inteso descrivere la presenza e la diffusione internazionale della lingua e della cultura italiana citando svariati Paesi talvolta “distanti” da noi non solo geograficamente ma anche culturalmente.
Malgrado tutto, l’impegnativa e costante attività della rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale affiancata validamente da Accademia della Crusca, Istituto Italiano di Cultura e Società Dante Alighieri ha determinato sorprendenti risultati anche in virtù della presenza e ramificazione internazionale di tali istituzioni.
Ovunque nei Balcani occidentali eventi ed iniziative per la XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
“Italofonia: lingua oltre i confini”, tema centrale di tutte le manifestazioni che hanno caratterizzato la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha trovato pieno sviluppo nei Paesi che compongono i Balcani occidentali.
Questo indubbiamente grazie anche alla numerosa e plurisecolare presenza delle comunità italiane, in alcuni casi risalenti alla Repubblica di Venezia, più che mai vive sotto il profilo di lingua e cultura italiana.
Un ampio ventaglio di appuntamenti magistralmente organizzati in Croazia da numerosi partner e promotori tutti estremamente qualificati
Tra i Paesi dei Balcani occidentali attivi nell’organizzazione di iniziative nel corso della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo la Croazia merita una particolare menzione, peraltro ben meritata, per gli eventi che hanno contraddistinto un calendario (vedi link: Italofonia: lingua oltre i confini) estremamente ricco che ha sapientemente coinvolto le principali città del Paese da Buie, Fiume, Parenzo e Pola sino a Rovigno, Spalato, Zagabria e Zara.
Lezioni, conferenze, spettacoli e presentazioni di libri si sono alternati con piacevole intensità grazie all’Ambasciata d’Italia a Zagabria, al Consolato Generale d’Italia a Fiume ed ai numerosi ed estremamente qualificati partner che, indicati peraltro nel sito dell’Ambasciata, riteniamo estremamente meritevoli di essere menzionati nuovamente: Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, Unione Italiana e Comunità degli Italiani di Buie, Draga di Moschiena, Fiume, Parenzo, Pola e Rovigno, Ambasciata Svizzera in Croazia, Comites di Fiume, Dipartimenti di italianistica delle Università di Fiume, Pola, Spalato, Zara e Zagabria, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Fiume, Società Dante Alighieri di Spalato, Associazione Croata dei Professori d’Italiano – Acapi/Hupti, Dramma Italiano di Fiume, Edit, Ert – Emilia Romagna Teatro Fondazione e diverse istituzioni scolastiche, Università Popolare di Trieste e Regione Istriana.
Dramma Italiano del Teatro nazionale croato ed Emilia Romagna Teatro Fondazione Ert/Teatro Nazionale hanno dato vita grazie ad una sapiente collaborazione a “Castelli di Rabbia”, opera teatrale sulla base del primo romanzo di Alessandro Baricco.
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ha visto, per quanto concerne la Slovenia, un’intensa collaborazione fra Ambasciata d’Italia a Lubiana, Consolato Generale d’Italia a Capodistria ed Istituto Italiano di Cultura.
Una collaborazione che ha consentito di presentare un calendario di appuntamenti estremamente ricco e realizzato nelle città di Nova Gorica, Capodistria e Lubiana.
Con l’occasione riteniamo indispensabile ricordare il notevole contributo a favore della diffusione della lingua e della cultura italiana offerto negli anni da Radio Capodistria.
In Serbia, Paese nel cuore dei Balcani occidentali, la XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è stata caratterizzata dalle iniziative dell’Ambasciata d’Italia che in piena sintonia con il tema “Italofonia: lingua oltre i confini” ha ospitato la terza edizione del “Gala della Lingua Italiana” e dalla Società Dante Alighieri.
“L’arte del corpo” di Luca Filippo Vullo ha dato inizio alla serata del “Gala della Lingua Italiana” a cui ha fatto seguito la presentazione da parte di docenti e studenti serbi di lingua italiana dello spettacolo “Così fan tutti: voci e viaggi dell’italofonia oltre i confini”, una sorta di viaggio letterario e musicale a partire dalla presenza di Mozart in Italia sino alle moderne reinerpretazioni musicali di Džej Ramadanovski.
La Società Dante Alighieri ha invece allestito la premiazione del concorso “In…Canto Italiano” a cura del locale Comitato di Vranje.
Al tema della “Glottodidattica italiana in Serbia. Situazione attuale e prospettive”, per il cui sviluppo hanno partecipato docenti dell’Università per Stranieri di Perugia, dell’Università di Urbino e dell’Università di Padova, è stata invece dedicata un’intera giornata di carattere formativo presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
Sempre presso l’Istituto Italiano di Cultura hanno avuto luogo due eventi, il primo in merito alla rassegna “L’italiano e la musica” con il concerto “Un piano per rinascere” della pianista Giuseppina Torre.
Il secondo è stato lo spettacolo intitolato “Così fan tutti” a cura di docenti e studenti del Liceo Filologico di Belgrado, del Liceo Filologico di Sremski Karlovci, del III Liceo di Belgrado, della Facoltà di Musica di Belgrado e del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia di Belgrado.
Per quanto concerne la Serbia, la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo avrà una felice continuazione grazie alla Fiera Internazionale del Libro di Belgrado alla quale l’Italia parteciperà dal 25 Ottobre al 2 Novembre.
Questo appuntamento importante per la cultura e la lingua italiana in tutti i Paesi dei Balcani occidentali verrà arricchito dalla presenza di Elisabetta Dami, autrice di Geronimo Stilton e scrittrice di libri per ragazzi e dagli scrittori Vito Catalano, Nadia Terranova, Anna Juričić e Federica Manzon.
L’occasione consentirà anche la presentazione del graphic novel “Tesla – Il signore dei fulmini – Le origini” di Živorad Mišić e del volume “L’italiano nella musica. Selezione di brani operistici e cameristici, analisi e comprensione” di Milica Đelić e Jelena Gavrović.
Alla Fiera Internazionale del Libro di Belgrado sarà presente con un proprio stand l’Istituto Italiano di Cultura, stand n.4038 padiglione n.4, che oltre a proporre le più recenti pubblicazioni in lingua italiana organizzerà anche incontri con ospiti d’eccezione (vedi link: Programma partecipazione Istituto Italiano di Cultura).
Come negli altri Paesi non solo dei Balcani occidentali, anche in Serbia la lingua e la cultura italiana dimostrano grande vivacità esclusivamente in virtù di felici e produttive collaborazioni appassionate tra istituzioni, studenti, docenti e comunità italofone dove presenti, tutti aspetti rilevanti peraltro sottolineati dall’Ambasciatore Luca Gori.
Anche in Kosovo gli appuntamenti dedicati all’annuale edizione del XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sono stati caratterizzati da varietà e ricchezza.
L’Ambasciata d’Italia a Pristina e l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, competente sotto il profilo territoriale anche per il Kosovo, hanno infatti redatto un programma con numerosi seminari, attività didattiche e proiezioni cinematografiche finalizzati a considerare e condividere il tema centrale di questa edizione come quello di una comunità internazionale animata quotidianamente dalla lingua italiana sia in ambito culturale che professionale e di svago.
Un concetto, quello dell’internazionalità della lingua e della cultura italiana, peraltro rafforzato anche dall’intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Maurizio Antonini.
Un caffè letterario dedicato a Stefano Benni ed attività indirizzate agli studenti di questo Paese situato all’interno dei Balcani occidentali hanno poi ulteriormente sottolineato l’orientamento di questo programma che, oltre ad un pubblico adulto, si è giustamente rivolto anche a quello più giovane come peraltro confermato dall’evento di apertura intitolato “Italy Erasmus Day” e destinato agli studenti del Kosovo interessati ad un percorso scolastico all’estero.
Il Prof. Leonardo Maria Savoia, membro della prestigiosa Accademia della Crusca, ha avuto modo in qualità di ospite d’onore di presentare nel corso del seminario intitolato “L’Italiano nel Mondo” il volume “Italofonia: lingua oltre i confini” a cura dell’Accademia della Crusca e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

In Montenegro cultura e lingua italiana sono consolidate realtà addirittura plurisecolari a fronte della storica e lunga presenza della Repubblica di Venezia e sulla base dei dati in possesso all’Ambasciata d’Italia la lingua italiana, secondo idioma più studiato dopo l’inglese, è scelta da circa 15mila studenti.
In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo l’Ambasciata d’Italia di questo Paese costiero dei Balcani occidentali ha presentato l’applicazione APParole, un modo sicuramente inconsueto di celebrare la lingua italiana ma certamente apprezzato dagli studenti di scuole ed università del Montenegro per i quali è stato elaborato appositamente.
Da sottolineare il costante impegno dell’Ambasciata d’Italia in Montenegro che, a prescindere dalla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, unitamente all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado ha sostenuto nel giorno 20 Ottobre un concerto speciale a Podgorica con la partecipazione della band italiana Mandolin Blues che ha saputo coniugare lo swing delle melodie napoletane al blues di Chicago.
La speciale occasione che ha visto all’opera i componenti della band nella Sala Grande del Kic “Budo Tomović” è stata la celebrazione della città di Napoli e dei suoi 2.500 anni di storia.
Sempre a cura dell’Ambasciata d’Italia a Podgorica avrà luogo in Montenegro la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo dal 17 al 23 Novembre.
In Bosnia Erzegovina l’Ambasciata d’Italia ha organizzato due eventi letterari di alto profilo, rispettivamente a Sarajevo ed a Banja Luka, per celebrare la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
Il primo, sul tema “Italofonia: lingua oltre i confini” ed in collaborazione con Letterature Festival Internazionale di Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura, ha avuto come ospite la scrittrice Nicoletta Verna autrice del romanzo storico “I giorni di vetro” per il quale aveva ottenuto il Premio Letterario dell’Unione Europea.
Alcuni intermezzi musicali a cura degli artisti del Teatro Nazionale di Sarajevo hanno fatto seguito alla lettura in lingua locale, da parte dell’attrice Mona Muratovic, del testo inedito “Macerie” scritto per l’occasione.
Al successivo dibattito sul tema della letteratura italiana contemporanea ha partecipato anche il prof. Mirza Mejdanija, docente di letteratura italiana presso l’Università di Sarajevo.
Il secondo evento, la presentazione del volume della prestigiosa Accademia della Crusca dedicato al tema della Settimana della Lingua 2025, ha invece avuto luogo a Banja Luka presso il dipartimento di Romanistica della Facoltà di Filologia della locale Università.
Anche nel centro dei Balcani occidentali un forte impegno per la diffusione della lingua e della cultura italiana
L’italofonia, tema centrale di questa edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha animato anche le iniziative dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Dante Alighieri in Macedonia del Nord.
Nel suo intervento di apertura delle celebrazioni l’Ambasciatore Paolo Palminteri ha giustamente ricordato che l’impegno per la diffusione di cultura e lingua italiana, lungi dal durare per questo importante ma limitato lasso di tempo, continua incessante anche con appuntamenti significativi quali la Prima Conferenza Internazionale dell’Italofonia che si terrà a Roma il 19 Novembre 2025.
Gli eventi a cura dell’Ambasciata d’Italia a Skopje sono stati numerosi e di alto livello come la conferenza su diffusione ed importanza della lingua italiana nel mondo a cura della linguista Lucilla Pizzoli, collaboratrice della Società Dante Alighieri e docente presso l’Università Internazionale di Roma e la tavola rotonda intitolata “Nuovi contesti per l’italiano in Macedonia del Nord”.
Questo secondo appuntamento ha rivestito una particolare importanza trattandosi di un esperimento, assolutamente unico e non soltanto in Macedonia del Nord, che ha avuto inizio nel 2021.
Si tratta infatti di un progetto sperimentale finalizzato alla creazione di una prima classe bilingue italo-macedone nel Paese con numerosi attori impegnati nella riuscita di questa ammirevole iniziativa che vede al centro il Liceo “Nikola Karev” di Skopje.
La collaborazione vede infatti strettamente coinvolti il Liceo “Nikola Karev”, l’Ambasciata d’Italia a Skopje, l’Istituto Dante Alighieri, l’Associazione Macedone dei Professori d’Italiano e l’Università Ss.Cirillo e Metodio.
La tavola rotonda “Nuovi contesti per l’italiano in Macedonia del Nord” ha consentito anche l’analisi dei risultati conseguiti nei primi quattro anni da questo splendido progetto, il contributo determinato da ogni partner e specialmente le prospettive nel futuro.
Gli appuntamenti che in Macedonia del Nord hanno arricchito la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sono stati numerosi e vari, dall’incontro italo-macedone tra lo scrittore italiano Diego Zandel e la prof.ssa Anastasiјa Gjurčinova in merito alla presentazione dei Dialoghi Interletterari sino alla proiezione organizzata con l’Ambasciata Svizzera presso la Facoltà di Filologia “Blaze Koneski” di Skopje del film “L’eterno visionario” di Michele Placido.
Da sottolineare poi la conferenza dedicata ad Andrea Camilleri presso la Facoltà di Filologia “Blaze Koneski” e la commedia “Bon Shuur Ticino”, un’originale realizzazione svizzero-italiana di Peter Luisi la cui proiezione è stata organizzata in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera.
Per illustrare le numerose opportunità di studio in Italia l’Ambasciata d’Italia in Macedonia del Nord ha partecipato al Salone dello Studente ed alla fiera Study Abroad a cura dell’Educational Advising Center.
Alla XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ha partecipato attivamente anche l’Ambasciata d’Italia di Atene con iniziative che hanno confermato il costante impegno di svariate istituzioni, oltre alla rete diplomatico-consolare e dell’Istituto Italiano di Cultura, nella diffusione della lingua italiana anche attraverso l’estensione del suo insegnamento nei licei pubblici di questo Paese dei Balcani occidentali.
In questo contesto l’Ambasciatore Paolo Cuculi ha aperto il VI Convegno Internazionale “Italoellenica” che, organizzato da Capodistriaca di Atene e dal Laboratorio di Lingua, Traduzione e Studio del Contatto Linguistico Italo-Greco dell’Università Nazionale, è stato interamente dedicato all’educazione linguistica in Grecia ed in Italia.
Come dettagliatamente illustrato dall’Ambasciatore Paolo Cuculi, la diffusione della cultura e della lingua italiana in questo Paese dei Balcani occidentali è il risultato di una collaborazione vincente che vede attivamente coinvolti svariati importanti attori quali l’Ambasciata d’Italia in Grecia, l’Istituto Italiano di Cultura ad Atene, la Società Dante Alighieri ad Atene e Salonicco, il Lettorato Universitario a Salonicco, la Scuola dell’Infanzia Paritaria e l’Istituto Onnicomprensivo Statale di Atene che è una delle sette scuole pubbliche italiane all’estero.
Il convegno “Italoellenica” 2025, parte integrante della XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, ha avuto come scopo l’analisi della situazione educativa linguistica nei due Paesi nell’ottica di un reciproco scambio di esperienze e conoscenze.
Organizzato congiuntamente dall’Ambasciata d’Italia ad Atene e dall’Istituto Italiano di Cultura, il convegno “Italoellenica” 2025 (vedi link: Programma Italoellenica 2025) è stato tenuto dal 16 al 18 Ottobre presso l’Università Nazionale e Capodistriaca di Atene.
In Grecia gli studenti che frequentano corsi di lingua italiana sono oltre 20mila
Le Scuole Statali Italiane all’Estero sono sette istituti che operano a Zurigo, Parigi, Istanbul, Addis Abeba, Atene, Barcellona e Madrid.
In merito alla Scuola Statale Italiana di Atene è importante sottolineare l’impegno di questo istituto che già nel 2024, congiuntamente alla Scuola dell’Infanzia Paritaria, aveva partecipato alla Giornata di Adesione alla Rete Adasim.
Promossa dalla Società Dante Alighieri, la Rete Adasim si prefigge di diffondere e preservare cultura e lingua italiana operando come associazione di realtà scolastiche a livello internazionale.
A prescindere dalla XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è di estrema rilevanza sottolineare la presenza in Grecia della prestigiosa Scuola Archeologica Italiana di Atene (Saia), vero punto di riferimento per tutti gli storici ed archeologi che in Grecia e nei Balcani occidentali svolgono attività di ricerca.
Fondata nel 1909, la Scuola Archeologica Italiana di Atene (vedi link: Scuola Archeologica Italiana di Atene) è la sola istituzione che operi all’estero sotto la direzione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Italofonia: lingua oltre i confini” è da anni una realtà consolidata nei Balcani occidentali e specialmente in Albania
In Albania gli eventi legati alla XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sono stati numerosi ed oltre a quelli precedentemente indicati (vedi link: Settimana della Lingua Italiana nel Mondo) è da sottolineare l’impegno profuso anche dal Consolato Generale d’Italia in Valona che ha curato, nell’ambito della manifestazione “Zecchino d’Oro in Albania”, un vasto programma musicale realizzato nelle città di Argirocastro, Valona e Berat.
Di grande rilevanza la presenza della Fondazione Treccani che ha celebrato in questo Paese dei Balcani occidentali il suo centenario di fondazione partecipando attraverso la persona di Giuditta Albanese, rappresentante dell’Istituto Treccani, ad eventi quali “Eteroglossia politica: come parlano italiano i leader stranieri”, conferenza nata in collaborazione con Rai Cultura e Rai Radio 3 e tenuta da Michele Cortelazzo, docente di Linguistica italiana all’Università di Padova e membro dell’Accademia della Crusca.
Nella sala Europa della Facoltà di Lingue Straniere dell’Università di Tirana il prof. Roberto Vetrugno, docente presso l’Università per Stranieri di Perugia, ha presentato il libro commemorativo edito da Treccani “L’Università per Stranieri di Perugia: storia di un ateneo aperto al mondo” dedicato ai cento anni di vita dell’Ateneo.
Quello in Albania è stato il primo Festival della Lingua Italiana Treccani svoltosi all’estero con un’intera giornata speciale a Tirana.
L’Ambasciatore d’Italia a Tirana Marco Alberti ha sottolineato nel suo intervento di apertura l’attualità, particolarmente in Albania, del tema centrale della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
“Italofonia: lingua oltre i confini” trova infatti la sua sublimazione in questo Paese dei Balcani occidentali legato da secoli all’Italia a vario titolo.
L’orientamento estremamente italofono dell’Albania è confermato peraltro dagli ultimi dati che indicano in circa 68mila gli albanesi che studiano la lingua italiana, un numero estremamente elevato se si considera la popolazione numericamente esigua del Paese.
Tra i principali eventi che hanno caratterizzato in Albania la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo vi è stata la firma del nuovo accordo per il doppio titolo tra l’Università per Stranieri di Perugia e l’Università di Tirana.
Presto infatti il Dipartimento di Lingua Italiana metterà a disposizione degli studenti il programma Bachelor dal titolo “Lingua e cultura italiana nel mondo digitale”.
“Italofonia: lingua oltre i confini”, tema centrale di tutti gli eventi che hanno caratterizzato la XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, continuerà con un appuntamento di primaria rilevanza e cioè la Prima Conferenza Internazionale dell’Italofonia che si terrà il 19 Novembre 2025 e riunirà a Roma le varie anime italofone a livello internazionale.
In conclusione, la XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, principale rassegna destinata alla promozione della lingua e della cultura italiana a livello internazionale, ha avuto modo di svolgersi al meglio anche nei Paesi che compongono i Balcani occidentali grazie alla rete diplomatico-consolare e dagli Istituti Italiani di Cultura in raccordo con tradizionali partner quali Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Centro per il Libro e la Lettura CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, Consiglio Generale degli Italiani all’Estero Cgie, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Rai Italia e Società Dante Alighieri.
Una menzione particolare spetta alle numerose e radicate comunità italiane presenti talvolta da secoli nei Balcani occidentali e da sempre legittime ed orgogliose alfieri della lingua e della cultura italiana.
Senza di loro e senza la loro affezione, infatti, non vi sarebbero state le basi per l’affermazione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
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