Le proiezioni di crescita economica della Macedonia del Nord sono state tagliate recentemente dalla Banca Centrale del Paese balcanico.
Inizialmente stimata nella misura del 3% per l’anno in corso e per il 4% per il 2025, la crescita economica della Macedonia del Nord è stata ridimensionata rispettivamente al 2,6% ed al 3,6%.
In ogni caso, pur a fronte di una crescita economica sicuramente modesta, la Banca Centrale della Macedonia del Nord ha ritenuto possibile un progressivo calo dell’inflazione dal 9,4% dello scorso anno al 3,5% del 2024.
Questo anche per via di un rallentamento della crescita dei prezzi mentre entro il 2026 l’inflazione in Macedonia del Nord dovrebbe toccare il minimo storico del 2% come dichiarato nel mese di Maggio dal Governatore Anita Angelovska Bezhoska ed anche riportato nelle previsioni macroeconomiche dell’istituto finanziario della Macedonia del Nord (vedi link: macroeconomic forecasts)
Forte calo dell’inflazione in Macedonia del Nord
Pare che fattori interni quali la lentezza delle attività di costruzione connesse ai nuovi progetti di infrastrutture della Macedonia del Nord abbia contribuito alla revisione delle stime anche se un modesto aumento della crescita economica è comunque previsto nel 2026.
Esempi di progetti avviati di importanti infrastrutture peraltro essenziali per la crescita economica della Macedonia del Nord sono le autostrade Corridoio 8 e Corridoio 10d ed il pacchetto di finanziamenti da €560 milioni per due tratte ferroviarie.
A proposito di queste due autostrade nel territorio della Macedonia del Nord, la supervisione dei lavori di costruzione e la consulenza legale erano state assegnate ad inizio 2023 alla società italiana IRD Engineering (vedi link: IRD Engineering) che si era aggiudicata una gara di appalto.
Il valore del solo contratto di supervisione era di €22,4 milioni.
Firmato nel Marzo 2023 l’accordo per due autostrade in Macedonia del Nord
Nel mese di Marzo 2023 il Governo della Macedonia del Nord aveva sottoscritto un accordo per la realizzazione di quattro sezioni del Corridoio 8 e del Corridoio 10d in direzione di Albania e Grecia.
Il premier della Macedonia del Nord Dimitar Kovacevski aveva dichiarato in quella occasione che la realizzazione da parte del consorzio turco-americano Bechtel-Enka dei tratti autostradali in questione avrebbe elevato il livello qualitativo di queste infrastrutture rendendo la Macedonia del Nord una via ancora più importante per il trasporto sia regionale che internazionale.
Il Corridoio 8 sarà una autostrada destinata a collegare il Mare Adriatico con il Mar Nero attraversando da est ad ovest Albania, Macedonia del Nord e Bulgaria mentre l’autostrada denominata Corridoio 10d connetterà Austria, Ungheria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Macedonia del Nord e Grecia.
La lunghezza complessiva dei due tratti autostradali sarà di 110 km.
In merito al Corridoio 8, il 27 Luglio 2023 si era tenuto uno specifico incontro (vedi link: l’Adriatico di nuovo strategico https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/interviste/2023/07/tajani-ladriatico-di-nuovo-strategico-la-gazzetta-del-mezzogiorno/) a Brindisi con la partecipazione dei Ministri degli Esteri di Macedonia del Nord, Albania e Bulgaria.
Il Ministro Antonio Tajani, anch’egli presente, aveva sottolineato l’aspetto strategico di questa grande infrastruttura che avrebbe rappresentato un collegamento effettivo fra le economia europee e quelle dei Balcani con il porto di Brindisi a rivestire il ruolo di snodo nevralgico principale.
Nella conferenza stampa successiva era stata ribadita la valenza di questa infrastruttura destinata a determinare una forte fase di sviluppo e crescita economica in tutti i Paesi interessati.
Il trattamento delle acque, un importante passo anche per la crescita economica
Un altro importante progetto rilevante per la crescita economica della Macedonia del Nord ed approvato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) sempre nel 2023 era stato quello finalizzato alla costruzione di un impianto per il trattamento delle acque reflue a Skopje.
La sovvenzione, per un importo complessivo di €70 milioni ed il maggiore mai assegnato prima alla Macedonia del Nord nell’ambito degli investimenti dei Balcani occidentali, aveva portato a complessivi €750 milioni gli investimenti del Gruppo BEI per infrastrutture idriche e fognarie in quest’area geografica.
Si estende la rete ferroviaria della Macedonia del Nord
Per quanto riguarda i progetti relativi alle linee ferroviarie in Macedonia del Nord, si tratta nello specifico di un pacchetto di finanziamenti per complessivi €560 milioni destinati al sostegno finanziario e tecnico per la realizzazione di 24 km di binari dal confine bulgaro a Kriva Palanka oltre all’elettrificazione di 88 km di ferrovia dal confine sino a Kumanovo.
Una volta completata, questa linea ferroviaria sarà in grado di movimentare annualmente 500mila tonnellate di merci oltre ad incrementare il traffico passeggeri con conseguenti grosse ricadute positive per la crescita economica della Macedonia del Nord.
Nel 2023 calo degli interscambi commerciali Italia-Macedonia del Nord
In merito alla crescita economica del Paese balcanico è interessante sottolineare che nel 2023, sulla base dei dati raccolti dall’Istituto di Statistica macedone, gli interscambi commerciali Italia-Macedonia del Nord avevano subito una contrazione di circa il 30% rispetto all’anno precedente.
Nel 2021 l’Italia occupava l’8′ posto nell’elenco dei Paesi con interscambi commerciali (vedi link: interscambi commerciali italia-macedonia del nord) con la Macedonia del Nord.
In conclusione, un ulteriore elemento da considerare per comprendere le opportunità di crescita economica della Macedonia del Nord è sicuramente il Pil che nel primo trimestre del 2024 è stato dell’1,2% su base annua.
Relativamente al 2023 la crescita economica della Macedonia del Nord si era attestata all’1% secondo l’Istituto di Statistica del Paese.