La “Notte del vino italiano” a Belgrado conferma la costante crescita di interesse per la tradizione gastronomica italiana.
Nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo alla quale dedicheremo successivi spazi ampi e dettagliati, l’Ambasciata d’Italia in Serbia ha aperto in collaborazione con l’Ufficio Ice di Belgrado la seconda edizione della “Notte del vino italiano”.
L’intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori ha dato l’avvio ufficiale a questo importante appuntamento interamente dedicato ad una delle eccellenze della tradizione enogastronomica italiana reso possibile, oltre che dalle cantine italiane maggiormente rappresentative, anche da importatori e distributori locali grazie ai quali il pubblico presente ha potuto scoprire attraverso degustazioni una vasta selezione di vini italiani.
La “Notte del vino italiano” sottolinea il successo della tradizione gastronomica italiana in Serbia
Come sottolineato dal Direttore dell’Ufficio Ice di Belgrado, Antonio Ventresca, le esportazioni di vino italiano nel Paese hanno segnato nell’ultimo anno un incremento superiore al 12,57% a fronte di un mercato nazionale in oggettiva contrazione.
Nei primi dieci mesi dell’anno le esportazioni di vini italiani in Serbia hanno totalizzato un valore pari ad €5,65 milioni e l’Italia rappresenta in questo importante mercato dei Balcani occidentali il 21,39% di tutte le importazioni del settore.
Il contributo alla diffusione del vino italiano in Serbia e nei Balcani occidentali da parte di Wine Vision by Open Balkan
Ideato e strutturato da Macedonia del Nord, Serbia ed Albania, l’articolato progetto Open Balkans finalizzato alla realizzazione di un mercato unico regionale per la libera circolazione di servizi e beni (vedi link: In Albania nuova protesta contro Open Balkans) include anche la fiera Wine Vision che nella precedente edizione ha visto la partecipazione di oltre 750 operatori del settore vitivinicolo.
Secondo Michele Cariola, delegato di FederItaly in Montenegro, Macedonia del Nord (NMK) ed Albania ma professionalmente attivo nei Balcani occidentali da oltre un decennio (vedi link: Nei Balcani occidentali con le Pmi del Made in Italy) , la crescente affermazione del vino italiano in Serbia è anche da attribuire a queste occasioni di grande rilevanza per le aziende vitivinicole italiane al fine di stabilire rapporti commerciali con i principali buyers della regione.
I vini italiani stanno riscuotendo un crescente successo non solo in Serbia, Paese che ha accordi di libero scambio con mercati chiave, ma in tutti i Balcani occidentali ed in particolare per quanto concerne i vini frizzanti e fermi confezionati seguiti da spumanti e vini sfusi, ha continuato Michele Cariola.
Prossimo appuntamento dei vini italiani in Serbia sarà Wine Vision by Open Balkan
Dopo “Notte del vino italiano” il prossimo appuntamento per questo protagonista indiscusso della tradizione gastronomica italiana sarà Wine Vision by Open Balkan dove l’Ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori prevede da parte degli operatori del settore una significativa presenza peraltro indispensabile per consolidare ulteriormente il Made in Italy eno-agroalimentare sia nel Paese che nei Balcani occidentali.
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