Ad inizio Gennaio è stato firmato l’accordo tra la Bulgaria e la Turchia per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL)verso il Paese balcanico.
Alla luce di questo accordo a lungo termine alla Bulgaria sarà consentito l’accesso ai terminali della Turchia ed alla rete di trasporto del gas naturale liquefatto consentendo in tal modo di sostituire le forniture precedentemente garantite dalla Russia e beneficiando di approvvigionamenti di gas naturale liquefatto (GNL) a prezzi ragionevoli.
L’accordo tra Bulgaria e Turchia per il trasporto di gas naturale liquefatto è stato firmato rispettivamente dalla società statale Bulgargaz e la controparte Botas durerà 13 anni e permetterà l’utilizzo dei terminali turchi di gas naturale liquefatto.
Il Ministro dell’Energia bulgaro Rosen Hristov ha sottolineato l’importanza dell’accordo fra Bulgaria e Turchia per una positiva soluzione del problema della mancanza di infrastrutture sufficienti in Bulgaria per trasporto e scarico del gas naturale liquefatto.

In base all’accordo, che prevede fino ad 1,5 miliardi di metri cubi, il gas naturale liquefatto (GNL) acquistato dal Paese balcanico sarà scaricato e trattato nei terminali turchi e successivamente trasferito in Bulgaria attraverso la rete del gas Botas.
La Bulgaria aveva precedentemente firmato un contratto a lungo termine con l’Azerbaigian per circa 1 miliardo di metri cubi di gas naturale liquefatto che a questo punto potrà attraverso la rete della Turchia.
Il rimanente fabbisogno della Bulgaria di circa 3 miliardi di metri cubi all’anno sarà garantito dalle importazioni di gas naturale liquefatto proveniente dalla Grecia.