I nuovi ed inaspettati criteri, ventilati nel corso di una riunione di un gruppo di lavoro della UE in merito alla liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo, hanno profondamente deluso la popolazione dello Stato balcanico.
La presidenza Ceca dell’UE, infatti, se da una parte ha “ampiamente accolto con favore la riapertura del dibattito sull’argomento ed in generale ha sostenuto il processo di liberalizzazione dei visti per il Kosovo” dall’altra ha ribadito che “per progredire… sarà necessario chiarire una serie di argomenti correlati e continuare la discussione”.
Secondo fonti locali alcuni Stati UE hanno avanzato la proposta di legare direttamente il piano di liberalizzazione dei visti al sistema Etias, una sorta di autorizzazione di viaggio per i cittadini non UE che non necessitano di un visto per l’area Schengen, la cui realizzazione dovrebbe avvenire entro il mese di Novembre 2023.
Secondo radio Free Europe la proposta, sostenuta peraltro da Svezia, Belgio, Olanda e Spagna. sarebbe da attribuire alla Francia.