La Romania riceverà un prestito di oltre $3 miliardi dagli USA per dotare la propria centrale di Cernavoda, nel sud-est del Paese, di due nuovi reattori nucleari con tecnologia americana in modo da poter incrementare la propria indipendenza energetica.
La centrale nucleare di Cernavoda è di proprietà della società statale Nuclearelectrica che determina il 18% della produzione energetica complessiva.
La notizia è stata divulgata a fine Novembre dal Primo Ministro romeno Nicolae Ciucă che ha poi aggiunto che la fase preliminare dei lavori, finanziata sempre con un prestito USA di $50 milioni, sarebbe stata completata entro il 2025.

La costruzione dei due reattori nucleari in Romania dovrebbe invece essere terminata entro il 2030.
Il progetto nucleare in questione si basa su ben 25 partenariati strategici tra Romania ed USA.
Ciò è stato possibile invirtù di un accordo, sottoscritto in passato dai due Paesi, che consente alla Romania di accedere alla tecnologia nucleare americana abbandonando in tal modo il piano iniziale che prevedeva invece una collaborazione con la Cina..
Il prestito USA consentirà di coprire circa il 30% dell’importo complessivo necessario per la realizzazione dei due reattori nucleari in Romania mentre altre linee di finanziamento garantiranno i fondi necessari rimanenti.