A seguito dell’omicidio di uno studente il Governo ha stabilito la chiusura di TikTok in Albania per almeno un anno.
La chiusura di TikTok in Albania è stata decisa dal Primo Ministro Edi Rama che ha accusato la app social di essere responsabile dell’aumento di bullismo e violenza specie a livello giovanile.
Il provvedimento fa seguito all’omicidio di un 14enne lo scorso Novembre a Tirana.
Determinato da un diverbio fra ragazzi iniziato a scuola, era continuato sui social media per poi concludersi tragicamente il giorno di lezioni successivo.
Nel caso del tragico evento che ha poi determinato la chiusura di TikTok in Albania sulla app erano anche apparsi video di giovani che sostenevano l’omicidio.
A seguito della comprensibile reazione dell’opinione pubblica il Governo aveva avviato specifiche consultazioni con genitori ed insegnanti e dai riscontri rilevati il 90% era totalmente favorevole alla chiusura di TikTok in Albania.
Molti genitori riteneveno poi che provvedimenti e regole di autoregolamentazione adottate da molti social media non fossero sufficienti per tutelare i minori da materiale violento o discriminatorio.
Da tali considerazioni il Governo ha conseguentemente preso le mosse per procedere con il blocco del social di proprietà del gruppo cinese ByteDance.
La chiusura di TikTok in Albania non è un caso isolato
Il blocco di TikTok in Albania si accompagna ad un simile caso negli Usa dove la app social cinese ha perso a Washington in corte d’appello il ricorso contro la legge introdotta da Joe Biden nello scorso Aprile che costringe la casa madre ByteDance alla vendita della app.
In caso contrario, in base alla precedente normativa soggetta a revisione dopo la nomina di Trump, si sarebe dovuto procedere con il divieto ed il successivo blocco di TikTok.
In ogni caso la chiusura di TikTok negli Usa per ora rinviata di 90 giorni era stata determinata non da casi di violenza ma piuttosto dalla presunta minaccia alla sicurezza nazionale costituita dalla proprietà cinese della app.
Casi internazionali simili al blocco di TikTok in Albania
Un altro caso significativo è quello di Taiwan, Paese che ha imposto dal 2023 la chiusura di TikTok da tutti i dispositivi governativi.
Stesso provvedimento di blocco di TikTok è stato adottato dalla Ue nei confronti dei propri 30mila dipendenti mentre misure similari sono state poste in essere da Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Canada e Lettonia sempre per quanto concerne i dispositivi delle pubbliche amministrazioni.
L’Australia invece non ha provveduto alla chiusura di TikTok ma ha adottato misure ancora più restrittive vietando a tutti i minori di 16 anni l’accesso alle piattaforme social.
In caso di mancanza di adozione di precise misure di verifica dell’età degli utilizzatori, le app social rischiano in tal modo sanzioni fino a $32 milioni.
In Venezuela la Corte Suprema ha recentemente sanzionato il gruppo cinese ByteDance proprietario di TikTok per ben $10 milioni non avendo introdotto misure preventive finalizzate ad evitare la diffusione di “sfide” come quella che secondo le autorità avrebbe causato la morte di tre giovani.
Resta comunque un dato di fatto, come sostenuto dal Premier dell’Albania Edi Rama, che vi sia una considerevole differenza di contenuti fra Douyin, la versione della app utilizzata in Cina ed invece il TikTok visibile nel resto del mondo.
In altre parole mentre il TikTok cinese è soggetto al forte controllo governativo sui social la versione internazionale, secondo Edi Rama, mostra teppismo, violenza e bullismo.
In Albania il Governo ha facoltà attraverso l’ente per la regolamentazione digitale Akshi di bloccare l’accesso a siti web qualora i fornitori nazionali di internet non si conformino, cosa peraltro già successa nel caso di siti web minori.
L’età minima degli utenti di TikTok in Albania è di 13 anni
In merito alla chiusura per almeno un anno di TikTok in Albania il Premier Edi Rama ha dichiarato che alla scadenza sarebbero stati valutati i sistemi e filtri tecnologici adottati da altri Paesi che si sono trovati a cimentarsi con i problemi relativi a bullismo violenza giovanile sui social media.
TikTok in Albania conta circa 1,5milioni di utenti.
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