L’autorità turca competente ha sanzionato Facebook per $6,5 milioni per aver violato le regole della concorrenza.
La sanzione è il risultato di una indagine relativa all’obbligo da parte degli utenti di WhatsApp di condividere i propri dati personali con le altre società del gruppo Meta Inc.
L’autorità turca garante della concorrenza ha motivato la sentenza ritenendo la società “aver causato un deterioramento della concorrenza combinando i dati che raccoglie dai servizi di Facebook, Instagram e WhatsApp per complicare le attività dei suoi concorrenti che operano nei mercati della pubblicità display online e nei servizi di social networking per scopi personali”.
