La penetrazione della Cina nei Balcani continua senza sosta e, come d’abitudine, senza troppo clamore avvantaggiata peraltro dalla volontà di Paesi come la Serbia ad avviare un profondo rinnovamento della rete ferroviaria che, sino a pochi anni or sono, era rimasta ferma all’epoca della ex Jugoslavia.
Già nel 2020 i progetti di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria della Serbia (vedi link: Russia e Cina puntano sulle ferrovie della Serbia) erano estremamente chiari ed orientati anche a vantaggio di collegamenti diretti verso la Bosnia Erzegovina ed il porto di Bar in Montenegro (vedi Google Maps link: porto di Bar).
Progetti determinanti per lo sviluppo della Serbia che hanno poi preso rapidamente corpo grazie agli investimenti del governo ed al prestito garantito dalle ferrovie russe per un totale di €172 milioni.
Ma per tornare a progetti ben più recenti è della metà di Ottobre la notizia da parte del Ministero delle Infrastrutture della Serbia della sottoscrizione di due accordi con la Cina per la realizzazione di collegamenti stradali per un valore complessivo di circa €4 miliardi.
La realizzazione di un’autostrada di km.105 che collegherà Belgrado, Zrenjanin e Novi Sad è l’oggetto del primo degli accordi Serbia-Cina mentre il secondo concerne la costruzione della strada ad alta velocità Sombor-Kikinda nel nord della Serbia, una infrastruttura importante sia per l’estensione di km.186 che per il collegamento diretto con Ungheria e Romania.
Nell’annuncio alla stampa non sono stati resi noti i nomi degli appaltatori cinesi ma si conosce che il valore complessivo dei due accordi Serbia-Cina ammonterà a circa €4 miliardi.
A questi due accordi Serbia-Cina si aggiunge però un’altra interessante operazione giunta a buon fine dopo molto tempo e cioè l’acquisizione, peraltro già consolidata dalla firma di un accordo separato, di ben cinque treni ad alta velocità per un valore complessivo di €54 milioni conformi agli standard europei e pertanto di prossima utilizzazione sulle linee ferroviarie europee.
L’entrata in funzione di questi treni dovrebbe avvenire nel 2025 e, dopo i necessari accertamenti, la Serbia sarà così dotata di una linea di treni ad alta velocità da Belgrado a Subotica.
Una linea ferroviaria che acquisirà un ulteriore valore quando, terminati i lavori in Ungheria, estenderà il proprio collegamento raggiungendo Budapest.