Prima compagnia aerea di proprietà statale, la società Ala Littoria S.A. era stata fondata il 28 Ottobre 1934 in occasione del XII anniversario della Marcia su Roma.
L’attiva presenza di Ala Littoria (vedi link: Ala Littoria) in Albania era iniziata con l’inaugurazione dell’aeroporto di Argirocastro (vedi link: aeroporto di Argirocastro) inaugurato in data 11 Giugno 1929 con la linea Tirana-Argirocastro-Tirana.
Ala Littoria aveva inserito l’Albania nella Linea dell’Impero garantendo al Paese balcanico collegamenti internazionali prima addirittura impensabili
Dalla sua inaugurazione fino al conflitto mondiale l’aeroporto di Argirocastro (vedi link: aeroporto di Argirocastro) aveva ricoperto funzioni sia militari che civili, queste ultime grazie appunto alla società Ala Littoria che aveva garantito numerosi collegamenti quali Argirocastro-Brindisi, Tirana-Valona-Argirocastro-Tirana e Tirana-Korca-Argirocastro-Tirana.
Con la nascita della Linea dell’Impero l’Albania si era poi ritrovata in pochi anni non solo con le precedenti tratte ma addirittura con quelle internazionali che la collegavano con i km.6.379 delle colonie dell’Africa Orientale Italiana (vedi link: linee aeree dell’Africa Orientale Italiana).
Ala Littoria, nome suggerito da Mussolini stesso, era nata dalla fusione delle compagnie private Società Italiana Servizi Aerei di Trieste, Società Anonima Navigazione Aerea di Genova e Società Aerea Mediterranea di Roma e la flotta di cui disponeva al momento della fondazione era costituita da Junkers G 24 ed F 13, Fokker F.VIIb/3m, idrovolanti Dornier Do J Wal e Do R Superwal, Savoia-Marchetti S.55 e Savoia-Marchetti S.66.
I numerosi idrovolanti a disposizione di Ala Littoria erano dovuti alla facilità di atterraggio su fiumi e specchi d’acqua, molto numerosi in gran parte del territorio europeo, che pertanto fungevano da piste di atterraggio.
Gradualmente erano entrati a far parte della flotta aerei terrestri quali il Savoia-Marchetti S.M.73 consentendo ad Ala Littoria di restare competitiva con le altre compagnie aeree.
All’inizio del 1939 la flotta di Ala Littoria contava circa un centinaio di velivoli, di cui trentotto idrovolanti (14 CANT Z.506, 8 Macchi M.C.94, 16 Savoia-Marchetti S.66, Dornier Do J) e settantaquattro aerei terrestri (4 Breda Ba.44, 10 Caproni Ca.133, 3 Savoia-Marchetti S.71, 18 Savoia-Marchetti S.73, 3 Savoia-Marchetti S.74, 36 Savoia-Marchetti S.75).
Grazie alla realizzazione da parte della Siai-Marchetti di un nuovo e più ampio velivolo caratterizzato da migliori prestazioni e dotato di carrello retrattile, Ala Littoria (vedi link: Ala Littoria) si era presto estesa a tratte più impegnative ed in particolare alla Linea dell’Impero (vedi link: Ala Littoria – Linea dell’Impero) che, grazie a 4 voli settimanali, collegava Roma con Bengasi ed Addis Abeba.
La Linea dell’Impero era pertanto la tratta più lunga operata regolarmente dalla compagnia aerea Ala Littoria che raggiungeva le colonie dell’Africa Orientale Italiana per una rotta complessiva di km.6.379.