E’ di pochi giorni fa la richiesta al Governo albanese da parte del Comitato della Convenzione di Berna di cessare la costruzione dell’aeroporto di Valona, all’estremo sud dell’Albania, che minaccerebbe la laguna di Vjosa Narta.
Il fermo ed autorevole invito a sospendere i lavori di realizzazione dell’aeroporto di Valona è stato formulato dopo che i componenti della Commissione Permanente della Convenzione di Berna avevano valutato la situazione direttamente nell’area interessata, la laguna di Vjosa Narta, congiuntamente ai rappresentanti della Convention on Migratory Birds e dell’Agreement for the Conservation of African and Eurasian Waterfowl.

La richiesta di stop ai lavori di costruzione dell’aeroporto di Valona è determinata dall’apparente mancanza di rispetto delle leggi nazionali ed internazionali e questo poiché il territorio interessato alla realizzazione dell’aeroporto di Valona si trova ai margini di un’area protetta, appunto la laguna di Vjosa Narta.

La laguna di Vjosa Narta è sin dall’antichità una straordinaria salina naturale in virtù dei due canali che la congiungono con il mare Adriatico.
L’accumulo millenario dei detriti rilasciati dal fiume Vjosa ha determinato una stretta fascia costiera composta da km.8 di dune alluvionali larghe oltre m.100 che separano appunto la laguna di Narta dal mare.

A fianco della laguna di Vjosa Narta sorge l’omonimo villaggio celebre per i vigneti che producono un vino sia rosso che bianco.
La laguna di Vjosa Narta è anche un’area di estremo interesse faunistico grazie alle sue colonie di fenicotteri rosa e di altri volatili quali i fenicotteri bianche ed il pellicano riccio.
Queste specie rare hanno fatto la ricomparsa nella laguna di Vjosa Narta, dopo due decenni di assenza, solo nel 2018.

Recentemente esperti delle aree protette dell’Albania hanno contato circa 6.000 fenicotteri, 34 differenti specie di uccelli acquatici e ben circa 1.700 volatili in generale.
A proposito dei fenicotteri, pare che siano tornati ad abitare la laguna di Vjosa Narta in modo permanente e secondo gli esperti non migrano più.

Da sottolineare anche il monastero ortodosso di Santa Maria a Zvernec risalente al XIII secolo, che sorge su una piccola isola di circa 9 ettari nella laguna di Vjosa Narta, raggiungibile esclusivamente attraverso un caratteristico pontile di legno lungo m.270.
Ogni anno il 14 e 15 Agosto gli abitanti del villaggio di Zvernec celebrano presso il monastero la festa della Dormizione e cioè l’assunzione in cielo della Vergine Maria, una celebrazione alla quale prendono parte molte migliaia di pellegrini.
Il monastero ortodosso di Santa Maria a Zvernec, abbandonato nel 1966 ad inizio della campagna ateista del regime comunista di Hoxha, è miracolosamente scampato alla distruzione ma purtroppo la sua biblioteca è andata irrimediabilmente perduta.

Come se non bastasse, l’area protetta interessata alla realizzazione dell’aeroporto di Valona risulta essere nella traiettoria di volo di uccelli migratori ed il permesso di sviluppo è stato approvato prima che fosse effettuata la necessaria valutazione di impatto ambientale.
Tutto ha avuto inizio nel mese di Novembre quando, con il sostegno di Euronatur, le ONG Albanian Ornithological Society e Protection and Preservation of Natural Environment in Albania avevano presentato al tribunale amministrativo di Tirana una causa per contestare l’iter finalizzato alla realizzazione del progetto dell’aeroporto di Valona.

Difatti la laguna di Vjosa Narta, direttamente compromessa dal progetto dell’aeroporto di Valona, fa parte della rete delle aree protette ed ha ottenuto in passato lo status di “paesaggio protetto” noto anche come Important Bird Area (IBA) ed Important Biodiversity Area (KBA).
Le organizzazioni ambientaliste albanesi sostengono da tempo che il progetto dell’aeroporto di Valona e la sua costruzione siano illegali e sottolineano che si stia per realizzare in una delle zone umide più importanti e ad alta biodiversità di tutta l’Albania.

Ed è per questi motivi che, nella prima settimana del mese di Dicembre, le autorità albanesi sono state invitate a sospendere i lavori di costruzione del previsto aeroporto di Valona da parte del Comitato permanente della Convenzione di Berna in occasione della sua riunione annuale.
Un comunicato stampa congiunto di Albanian Ornithological Society, Protection and Preservation of Natural Environment in Albania ed Euronatur riporta con soddisfazione che “Il comitato esorta inoltre il governo albanese ad avviare un programma completo di monitoraggio della fauna selvatica e ad integrare i dati nel rapporto di valutazione dell’impatto ambientale rivisto”.