Dopo anni di campagne degli ambientalisti non solo in Albania ma a livello internazionale è finalmente passata a tutti gli effetti l’idea di uno specifico e nuovo Parco Nazionale che protegga il fiume Vjosa (vedi link: fiume vjosa) ed i suoi affluenti da possibili progetti infrastrutturali.
E così ad inizio Marzo il Ministro del Turismo e dell’Ambiente Mirela Kumbaro ha dichiarato che il fiume Vjosa, i suoi affluenti Benca, Shushica e Drin, le sue sponde ed i terreni circostanti per complessivi 12.727 ettari erano divenuti parte integrante di un nuovo Parco Nazionale, il Vjosa appunto e pertanto protetti dalla legge.

Il Vjosa, defnito come l’ultimo fiume selvaggio in Europa al di fuori della Russia, è lungo circa 272 chilometri di cui circa 80 attraversano la Grecia mentre per il tratto rimanente il Vjosa scorre attraverso l’Albania per poi sfociare nell’Adriatico.
Nel suo corso il fiume Vjosa attraversa numerosi tipi di habitat, addirittura otto nel solo tratto intermedio, dalle strette gole nella parte iniziale alle ampie sezioni fluviali intrecciate nella parte centrale fino ad una foce, nel Mare Adriatico, quasi naturale.

Nonostante la conoscenza scientifica della biodiversità e dei processi fisici del fiume sia limitata trattandosi di uno dei corsi meno esplorati di tutta Europa il Vjosa accoglie oltre 1.100 specie tra cui 13 specie animali minacciate a livello globale e due specie vegetali oltre ad almeno 50 specie animali e 24 specie vegetali incluse nelle liste rosse nazionali dell’Albania.
Importanti anche l’abbondanza e la diversità dei pesci specie nella parte inferiore del fiume Vjosa oltre naturalmente all’aspetto legato all’ecoturismo in Albania che negli ultimi anni si è ben sviluppato grazie ai numerosi amanti di canoa, kayak, rafting e nuoto.

L’ufficializzazione del nuovo Parco Nazionale è senza dubbio un grande risultato per EcoAlbania (vedilink: ecoalbania), un’organizzazione ambientalista che per anni ha cercato di proteggere il fiume Vjosa,
oltre che per volontari e scienziati che a lungo hanno esercitato pressioni di ogni tipo ed anche proteste per impedire al Governo la realizzazione di nuove dighe per centrali idroelettriche peraltro già progettate lungo il suo corso.

In tutta Europa, come le immagini sopra dimostrano, avevano infatti avuto luogo numerose manifestazioni tese a sensibilizzare l’opinione pubblica ed i Governi circa la sorte del fiume e la necessità di istituire un apposito Parco Nazionale.
Nell’intero bacino del Vjosa ne erano già state progettate circa 41 sullo stesso Vjosa e ben 31 sui suoi affluenti.

Ma i pericoli per il Vjosa non erano solo rappresentati dalle dighe per centrali idroelettriche ma anche dalle trivellazioni.
Infatti nel mese di Aprile 2021 la Shell aveva iniziato a sondare le rive del fiume Vjosa nelle vicinanze di Permet proprio alla ricerca di petrolio e gas.

All’epoca riuscire a far dichiarare il Vjosa Parco Nazionale era stata ritenuta sia da ambientalisti che da scienziati internazionali l’unica via d’uscita per evitare al corso i progetti infrastrutturali di cui sopra ma non necessariamenti ai suoi affluenti che in qualche maniera avrebbero subito pesanti ripercussioni a causa dei progetti di dighe.
Successivamente si erano però aperte nuove prospettive grazie specialmente ai memorandum d’intesa sottoscritti nel mese di Giugno del 2022 dal Governo albanese con ecopartners in Patagonia, accordi finalizzati appunto a quanto appena ufficializzato in questo mese e cioè l’istituzione di un Parco Nazionale del fiume Vjosa.
Nelle edizioni di italbalkanika abbiamo dedicato ampio spazio all’ecoturismo in Albania con i seguenti articoli, ognuno dedicato ad un Parco Nazionale o luogo naturale di estremo interesse:
Parco Nazionale di Butrinto (vedi link: impedire la distruzione di butrinto);
Parco Nazionale di Valbona (vedi link: parco nazionale di valbona);
Parco Nazionale di Theth (vedi link: parco nazionale di theth);
Parco Nazionale di Tomorri (vedi link: parco nazionale di tomorri);
Il lago Koman, un paradiso verde (vedi link: il lago koman);
Il fiume Shala, la perla alpina d’Albania (vedi link: il fiume shala).