Con la firma del protocollo di donazione avvenuta il 7 Marzo scorso a Roma volge verso una positiva conclusione per la Grecia la vicenda plurisecolare di tre frammenti del Partenone rimasti custoditi nelle collezioni e nei Musei Vaticani per tutto questo tempo.
I frammenti del Partenone in oggetto sono tre teste, la prima di cavallo proveniente dal frontone ovest, la seconda di un uomo che tiene un disco mentre la terza di un uomo con barba.
Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Cultura della Grecia, i tre frammenti del Partenone dovrebbero essere presentati ufficialmente a fine Marzo in occasione di un evento speciale al Museo dell’Acropoli.
L’idea della restituzione alla Grecia dei tre frammenti del Partenone era venuta a Papa Francesco che, il 16 Dicembre 2022, aveva preso la decisione di donarli all’arcivescovo di Atene nonché capo della Chiesa greco-ortodossa.

E’ opinione diffusa che la maggior parte dei frammenti marmorei del Partenone si trovino nel British Museum ma si tratta di un’idea sbagliata poiché i reperti risultano smembrati e sparpagliati nei musei di Paesi come appunto Spagna, Francia, Austria e Germania.
A questo proposito vale la pena di ricordare il caso dell’Università di Heidelberg che aveva aperto la strada delle donazioni quando nel 2006 aveva deciso di restituire al Museo dell’Acropoli un frammento della decorazione scultorea del Partenone, sino a quel momento parte integrante della propria collezione universitaria.
Per certo i frammenti del Partenone in possesso del British Museum costituiscono almeno la metà della decorazione scultorea complessiva rimanente dell’edificio e per queste ragioni la Grecia ne chiede da anni la restituzione, peraltro senza alcun esito.