L’incontro a Pechino tra Vladimir Putin ed Aleksandar Vučić rafforza il partenariato strategico tra Serbia e Russia.
Nel corso del meeting del 2 Settembre scorso in Cina tra i Presidenti di Russia e Serbia, il Presidente Vladimir Putin si è espresso in maniera molto favorevole a proposito del datato partenariato strategico che caratterizza i due Paesi definendolo come estremamente vantaggioso per entrambi anche alla luce dei numerosi risultati positivi conseguiti.
Nel 2022 i commerci bilaterali fra Serbia e Russia avevano raggiunto il massimo con $4,2 miliardi.
Malgrado la flessione registrata lo scorso anno probabilmente da imputare alle sanzioni contro Mosca, nei primi sei mesi del 2025 vi è stata una ripresa positiva del 4% che dovrà comunque essere consolidata.
Gas e prodotti petroliferi alla base del partenariato strategico Serbia-Russia
Le importazioni di Belgrado da Mosca riguardano prevalentemente prodotti alimentari, materie prime agricole, prodotti dell’industria chimica ma specialmente gas e prodotti petroliferi.
In merito a queste due ultime voci è importante la prossima realizzazione da parte di Ungheria e Serbia di un nuovo oleodotto lungo 300 km e con una capacità annua di 5 milioni di tonnellate con la Russia (vedi link: Ungheria e Serbia avranno un nuovo oleodotto con la Russia) che consentirà a Budapest e Belgrado di sottrarsi alle sanzioni boomerang di Bruxelles.
Al termine dell’incontro con Vladimir Putin, il Presidente della Serbia Aleksandar Vučić ha reso nota l’intenzione dei due Paesi a realizzare un accordo finalizzato a risolvere il problema delle sanzioni Usa nei confronti della Nis Oil Industry, importante industria petrolifera di Belgrado.
Durante i colloqui che hanno anche sottolineato la determinazione a rafforzare ulteriormente il partenariato strategico Serbia-Russia, il Presidente Aleksandar Vučić ha ribadito la volontà di Belgrado di non aderire alle sanzioni contro Mosca malgrado le pesanti pressioni di Bruxelles.
Le relazioni politiche tra Serbia e Russia, successivamente evolutesi in un vero partenariato strategico caratterizzato da oggettivi mutui benefici, risalgono al Giugno 2006 quando Mosca aveva appunto riconosciuto la Repubblica di Serbia sin dalla sua fondazione.
Negli ultimi vent’anni i contatti anche ad alto livello fra Belgrado e Mosca sono stati stabili e numerosi a conferma del consolidato partenariato strategico da ben sette visite del solo Presidente della Serbia Aleksandar Vučić in Russia dal 2017 ad oggi, l’ultima a Mosca in occasione del Giorno della Vittoria (vedi link: Giorno della Vittoria).
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