Alle elezioni locali tenutesi a fine Ottobre in 11 Comuni su 14, il Democratic Party of Socialists (DPS) del Presidente montenegrino Milo Djukanovic è stato battuto pesantemente.
Il Montenegro ha 23 Comuni ma le elezioni locali non hanno luogo contemporaneamente.
Quanto avvenuto può essere interpretato come una risposta ai recenti sforzi di Djukanovic, determinato a mettere in crisi l’attuale maggioranza in parlamento per poi tornare al potere dopo elezioni generali anticipate.

Un desiderio peraltro comprensibile visto che il DPS è stato in carica per oltre 30 anni sino al 2020 quando aveva perso le elezioni generali.
A Podgorica la perdita della maggioranza alle elezioni locali da parte del DPS è stata interpretata come una reazione negativa al ruolo che Djukanovic ha avuto nella recente crisi politica del Montenegro.