Il Ministro della Cultura e del Turismo della Turchia Mehmet Nuri Ersoy ha dichiarato in una conferenza stampa a fine Gennaio che l’obiettivo del Paese è di realizzare $100 miliardi di fatturato ed oltre 90 milioni di turisti entro i prossimi 5 anni.
Secondo il Ministro l’ambizioso progetto è realizzabile anche in virtù della diversificazione dei mercati oltre al massimo risalto alla compagnia di bandiera, la Turkish Airlines, un primo punto di riferimento per incrementare al massimo il turismo in Turchia.
A proposito di diversificazione dei mercati, gli USA hanno contribuito alla crescita del turismo verso la Turchia nella misura di oltre 1 milione di presenze nel 2022 e le speranze sono di accrescere questi numeri del 50% almeno nel corso di quest’anno.

Sempre secondo il Ministro altre zone geografiche determinanti per una forte crescita del turismo in Turchia sono i Paesi sudamericani, scandinavi, del Golfo e dell’Estremo Oriente, destinazioni lontane e pertanto con una permanenza media più lunga e pertanto redditizia.
Essenziale saranno le campagne di promozione globale che continueranno ad un ritmo intenso grazie al sostegno di nuovi marchi di destinazione, appositamente creati, come “Istanbul is the new cool” e “Turkish Riviera”.
Nell’ambito degli sforzi per la promozione del turismo in Turchia svolgerà un ruolo importante anche la gastronomia.
Per la prima volta, infatti, la Guida Michelin ha incluso Istanbul nel 2022 alla quale farà presto seguito una seconda località nel 2023 sino ad arrivare ad un numero di cinque destinazioni entro il 2028.