L’Albania ha venduto per $1miliardo l’isola di Sazan, prossimo resort ultra lusso con i suoi 660 ettari, alla famiglia Trump.
L’isola di Sazan/Saseno, un immacolato pezzo di Albania caratterizzato da spettacolari tramonti su estensioni di lavanda gigante, ginestre, rosmarino, addirittura due rilievi rocciosi di circa 300 metri di altezza nel mezzo ed all’interno del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan, finirà così a far parte del portafoglio immobiliare della famiglia Trump, in questo caso della figlia Ivanka e del marito Jared Kushner.
Benchè parte integrante del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan, unico in tutta l’Albania, l’isola di Sazan diventerà un resort ultra lusso

Situata di fronte a Valona da cui dista circa 15 km l’isola di Sazan/Saseno fa parte della penisola di Karaburun e dal 2010 dell’unico Parco Nazionale Marino d’Albania, quello appunto di Karaburun-Sazan al quale avevamo precedentemente dedicato un articolo (vedi link: Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan).
Oltre a numerose e bellissime spiagge, l’isola di Sazan è caratterizzata dal piccolo golfo di Xhehenemi sul lato occidentale ed anche da alcune grotte come Haxhia Alia o quelle del Golfo del Diavolo rifugio di pirati nel XVII’ secolo fra le più grandi del Mediterraneo e potenzialmente di forte richiamo per gli appassionati di sport subacquei.
La parte settentrionale, leggermente più elevata, è separata poi dal resto dell’isola dalle valli di Xhehenem e di Shenkoll.
La sua storia è sicuramente affascinante, sotto il dominio della Repubblica di Venezia dal 1389 sino al 1797 e divenuta nel 1815 protettorato britannico prima di passare alla Grecia nel 1864.
Soltanto nel 1913 l’isola di Sazan/Saseno era ritornata all’Albania indipendente grazie alla Conferenza di Londra.
Dal 1946 al 1991 l’isola di Sazan era divenuta una vera e propria fortezza militare inaccessibile, una sorta di simbolo di isolamento estremo tanto quanto il resto dell’Albania.
Una fortezza militare realizzata su un’isola posizionata strategicamente nel Canale d’Otranto tra Adriatico e Ionio che con una larghezza tra 80/100 km separa l’Albania dall’Italia.
Per decenni i reparti militari di stanza sull’isola di Sazan/Saseno avevano atteso l’invasione che il regime continuava incessantemente a dichiarare come imminente ma alla fine tutti gli allarmi erano risultati vani ed infondati.
In appoggio alle truppe della base militare dell’isola di Sazan erano stati edificati un ospedale, un teatro, una scuola e numerosi alloggi.
In quegli anni i suoi 5,7 km2 erano stati popolati da alcune migliaia di persone, principalmente famigliari dei militari in servizio che beneficiavano di un trattamento economico migliore per il fatto che l’isola di Sazan/Saseno fosse ritenuta il fronte militare più difficile, una sorta di potenziale prima linea con circa 2.800 bunker, installazioni sotterranee e chilometri di gallerie.
Il via libera allla realizzazione di un resort ultra lusso sull’isola disabitata di Sazan risale ad inizio anno quando al progetto della famiglia Trump era stato riconosciuto lo “Strategic Investor Status” sia per l’importo complessivo che per le potenziali ricadute in termini occupazionali stimati in un migliaio di posti di lavoro.
Il Parco Nazionale Marino Karsaburun-Sazan, l’unico dell’Albania

Il Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan, istituito nel 2010, riveste un’importanza centrale come ampiamente descritto nel sito ufficiale (vedi link: Karaburun-Sazan) dedicato a questa realtà peraltro senza eguali nel Paese.
La sua rilevanza sia sotto il profilo ornitologico che della biodiversità è stata peraltro ufficializzata con l’ingresso di questa istituzione nelle aree Spami, acronimo di Special Area of Mediterranean Importance.
Di grande rilevanza i fondali dell’intera area protetta per via di una ricca microfauna composta da molluschi, briozoi e cioè animali acquatici estremamente minuscoli che vivono in colonie incrostanti, spugne, crostacei, ricci di mare e stelle marine.
Alcuni anni fa il Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan ha dimostrato di essere felicemente ritornato al suo habitat naturale grazie alla ricomparsa della foca mediterranea, un indicatore significativo, oltre a numerose altre specie protette come il delfino e la tartaruga Caretta Caretta estremamente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo che invece nella zona dell’isola di Sazan/Saseno avevano trovato una realtà ideale e specialmente protetta.
Grazie al sostegno di numerosi donatori e partner oltre all’Undp (vedi link: United nations development program) era anche stato istituito un team impegnato non solo nella promozione di un differente rapporto uomo/natura ma anche nella conservazione sostenibile, gestione e cura del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan.
La speculazione ai danni dell’isola di Sazan con il progetto del resort ultra lusso della famiglia Trump verrà così portata a termine anche a scapito del fatto che sia tuttora in un’area protetta e di estrema rilevanza naturalistica per flora e fauna marina di importanza mondiale.
Ritenuta l’unica isola selvaggia di tutta la lunga costa dell’Albania ed anche grazie ad una natura acquatica impareggiabile l’isola di Sazan/Saseno, priva di acqua ed elettricità, avrebbe potuto affermarsi, qualora gestita in maniera accorta e lungimirante, come una delle più affascinanti attrazioni turistiche di tutto il bacino del Mediterraneo, ricca di pini dal verde brillante, fichi selvatici, gelsi a perdita d’occhio, grotte e splendide spiagge.
Al contrario, il destino dell’isola parte integrante del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan è stato definitivamente segnato con l’accettazione del progetto speculativo del resort ultra lusso della famiglia Trump e dell’investimento di $1 miliardo.
Con la perdita dell’isola di Sazan/Saseno fulcro del Parco Nazionale Marino Karaburun-Sazan se ne va un altro pezzo d’Albania, un Paese dove ad una gestione attenta del suo patrimonio naturale irripetibile troppo spesso si antepone invece la visione a breve termine dell’investimento, della cementificazione, dei resort ultra lusso come in questo caso specifico e specialmente dell’incasso.
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