La Banca Nazionale Serba (BNS) ha recentemente divulgato informazioni di estremo interesse, sulla base dei dati preliminari della bilancia dei pagamenti, circa l’afflusso degli investimenti diretti esteri (IDE) nel corso dei primi 9 mesi dell’anno corrente.
Durante lo stesso periodo dell’anno precedente, il 2021, gli investimenti diretti esteri affluiti in Serbia erano stati €3,002 miliardi mentre nell’anno in corso assommano ad €3,011 miliardi.
Un trend positivo che si è confermato tale anche nel 2022 quando, pur in misura contenuta, vi è addirittura stato il sorpasso rispetto all’anno precedente.

Di estremo interesse anche l’analisi successiva e cioè l’origine degli investimenti diretti esteri (IDE) che hanno comunque beneficiato prevalentemente le società serbe orientate all’export.
Circa appunto l’origine, dagli USA gli investimenti diretti esteri sono stati circa €730 milioni, dalla Federazione Russa €2,400 milardi, dalla Cina con l’inclusione di Macao, Taiwan ed Hong Kong €3,281 miliardi.
Dalla UE, in assoluto i principale investitore in Serbia negli ultimi 3 anni, sono giunti quest’anno investimenti diretti esteri per €19,200 miliardi.