Una conferenza stampa nel Municipio di Travnik ha annunciato la prossima certificazione del locale formaggio Vlašić.
Sta infatti per essere completato un articolato percorso in collaborazione con la Food Safety Agency della Bosnia Erzegovina che porterebbe significativi vantaggi al formaggio Vlašić o formaggio di Travnik non solo in termini di identità ma anche sotto il profilo commerciale.
Una grande soddisfazione anche per Kenan Dautovic, Sindaco di Travnik, che ha sottolineato l’importanza della certificazione ufficiale di origine geografica protetta, una prima volta assoluta per l’intera regione.
Secondo il Sindaco questo speciale riconoscimento, caratterizzato dalla volontà di tutelare i prodotti agricoli locali fra cui spicca il formaggio Vlašić, darà ulteriore impulso al turismo ed in special modo a quello rurale.
Il formaggio Vlašić, conosciuto anche come formaggio di Travnik, è una tipicità tradizionale della Bosnia Erzegovina ed il suo iter verso la certificazione ufficiale di origine geografica protetta è stato appoggiato sia dal Ministero dell’Agricoltura che dalle istituzioni locali, entrambi giustamente determinati a salvaguardare i prodotti tipici ed anche il bestiame della zona.

Questo tipico formaggio bianco in salamoia è prodotto con latte di pecora crudo ed è originario della montagna di Vlašić che sovrasta la città di Travnik (vedi link GoogleMaps: Travnik) nella parte centrale della Bosnia Erzegovina.
In tempi recenti per il formaggio Vlašić o formaggio di Travnik è stato impiegato anche latte vaccino o talvolta un mix di latte vaccino e latte di pecora per poi lasciarlo stagionare in botti di abete per un paio di mesi ad una temperatura di 13′-15′ dopo aver drenato la cagliata in sacchetti di tessuto appesi.
E’ probabile che le tecniche di preparazione del formaggio Vlašić siano state introdotte in Bosnia Erzegovina da pastori nomadi morlacchi.
Prevalentemente secco ed abbastanza salato, il formaggio Vlašić è caratterizzato da sapore e consistenza variabili in relazione alla salamoia nella quale è stato conservato.
Ormai pochi conoscono le tecniche di produzione del formaggio di Travnik
Al termine della II’ Guerra Mondiale la maggioranza della popolazione si era trasferita nei centri urbani, ben pochi quindi erano rimasti nelle campagne d’origine o vi avevano fatto ritorno.
Di conseguenze solo una piccola minoranza della popolazione della Bosnia Erzegovina conosce le tecniche corrette di produzione del formaggio Vlašić.
Il formaggio Vlašić, ormai una rarità per l’autoconsumo
La Bosnia Erzegovina vieta per legge i formaggi ottenuti con latte crudo.
Pertanto il formaggio di Travnik, tipico dei pascoli delle alte montagne della zona dove era prodotto nel periodo estivo nelle capanne dei pastori, è destinato quasi esclusivamente all’autoconsumo.
Nell’arco degli anni, a conferma della sua elevata qualità, il formaggio Vlašić ha ottenuto svariati riconoscimenti tra cui la medaglia d’oro vinta alla 12′ Mostra Internazionale del Formaggio in Austria nel 2014.
Il nome della montagna sopra la città di Travnik, da cui il nome del formaggio Vlašić trae origine, è utilizzato da tempo immemorabile in Bosnia Erzegovina per indicare le popolazioni transumanti.
Un ringraziamento particolare a Pixabay che ha consentito l’utilizzo gratuito di immagini belle ed attinenti al contenuto.