Un grande deposito di gas idrogeno naturale è stato scoperto in Albania, a Bulqizë, in una miniera di cromite.
I media l’hanno subito definita come una sorgente enorme di idrogeno naturale o geologico quasi puro e con il flusso più alto di qualsiasi altra fonte di idrogeno naturale misurata nel mondo sino ad ora.
La scoperta dell’enorme sorgente di idrogeno naturale è stata fatta da un team di geologi albanesi e francesi guidati da Laurent Truche, dell’Università di Grenoble Alpes, che stavano verificando il fondo di una miniera di cromite in Albania dove l’idrogeno naturale che fuoriusciva dalle rocce aveva peraltro già causato diverse esplosioni.
La cromite è il solo minerale di cromo ad avere applicazioni industriali ed è indispensabile per ottenere il cromo metallico ed il ferro-cromo, una lega speciale impiegata per la fabbricazione di acciai particolari denominati appunto al cromo.
Essendo presente nel 75% della materia. l’idrogeno è l’elemento chimico più abbondante sul pianeta sempre comunque presente con altri elementi chimici come l’ossigeno od il carbonio.
Non essendo possibile reperirlo direttamente dalla natura allo stato puro ha bisogno pertanto di essere “fabbricato” ed è proprio il metodo che si utilizza per ottenerlo a determinare se sia o meno un combustibile pulito e sostenibile.
L’idrogeno ottenuto senza generare emissioni inquinanti viene definito idrogeno verde ovvero idrogeno sostenibile, un combustibile che sarà probabilmente il vettore energetico chiave per raggiungere la decarbonizzazione globale.
Il team di geologi ha scoperto che il gas che gorgogliava dalla riserva naturale di Bulqizë in Albania era composto per oltre l’80% da idrogeno e scorreva ad una velocità di 11 tonnellate all’anno con mescolati metano ed una limitata quantità di azoto.
Un ordine di grandezza maggiore di qualsiasi altro flusso di gas idrogeno naturale o geologico misurato in singole sorgenti in altre parti del globo.
Sempre in merito all’enorme serbatoio di gas idrogeno naturale rilevato in Albania, da precedenti ricerche che lo avevano rilevato con precisione sotto la miniera di Bulqizë pare che l’origine di tale serbatoio sia stata determinata dallo spostamento verso l’alto della adiacente crosta terrestre avvenuto peraltro molti milioni di anni fa.
Tali spostamenti o sovrapposizioni alla crosta continentale sono stati definiti ofioliti e pare che la maggior parte delle ofioliti di questo tipo scoperte nel mondo contengano riserve di idrogeno.
Per tornare all’idrogeno naturale riscontrato in Albania, scoperta che ha subito alimentato la speranza che l’H2 naturale possa essere sfruttato commercialmente a basso costo in tutto il mondo, è interessante sottolineare che ultimamente questo gas è stato preso in considerazione come possibile alternativa ai combustibili basati sul carbonio in quanto la sua combustione non produce gas serra.
Attualmente l’idrogeno può essere ottenuto attraverso una serie di processi che però sfortunatamente comportano talvolta il rilascio di gas serra oppure attraverso la sua cattura nel corso dell’estrazione del gas naturale.
L’approccio migliore come peraltro indicato dai ricercatori sarebbe invece quello di attingere alle riserve di idrogeno naturale come difatti avvenuto nel caso della miniera di Bulqizë in Albania.
Molte società stanno cercando in tutto il mondo depositi di idrogeno naturale che potrebbero essere utilizzati come riserve di combustibile pulito e la scoperta fatta nella miniera in Albania potrebbe effettivamente fornire loro ulteriori indizi su dove cercare.
La corsa all’idrogeno naturale altresì definito “d’oro” è determinata da una domanda e cioè se la Terra contenga un tale carburante pulito e per di più a livello quasi illimitato.
L’idrogeno viene infatti definito pulito in quanto bruciando non determina alcuna produzione di anidride carbonica.
Sfortunatamente però le prove di grandi accumuli di questo ricercatissimo idrogeno naturale o geologico sono scarse e la maggior parte delle affermazioni su vasti depositi di questo gas sotto la superficie si basano sull’estrapolazione piuttosto che su misurazioni dirette.
In ogni caso, quello registrato nella miniera di cromite di Bulqizë è il più grande flusso di idrogeno naturale mai rilevato in Albania e lo studio dei geologi è stato successivamente pubblicato sulla rivista Science (vedi link: Deep reservoir of hydrogen).
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