Con la sottoscrizione di un MoU con la statale Kayo, Fincantieri svilupperà in Albania il settore della cantieristica navale.
Il Memorandum of Understanding firmato da Fincantieri e la società statale Kayo è finalizzato alla creazione ed allo sviluppo di un hub dell’industria marittima in Albania destinato non solo alla costruzione e manutenzione di unità navali anche militari ma pure alla creazione di opportunità di crescita sia professionale che tecnica a vantaggio della forza lavoro locale.
In merito alla produzione di unità navali militari da parte di Fincantieri, il peso di questo settore all’interno del Gruppo con quartier generale a Trieste e composto da numerose società in Italia e nel mondo dovrebbe passare dal 20% dello scorso anno al 30% del 2027 a fronte di un calo del comparto croceristico dal 44% al 35%.
Il settore militare Fincantieri è concentrato in Liguria con la sede di Genova con 400 addetti impegnata nella progettazione, con due cantieri navali con 900 addetti a Riva Trigoso ed infine la sede di Muggiano con 800 addetti.
Ai cantieri navali Fincantieri in Liguria spetterà anche la progettazione e realizzazione di navi speciali diamantifere ed oceanografiche oggetto di recenti commesse nel settore civile.
L’industria marittima e l’industria nautica, quest’ultima orientata prevalentemente a progettazione, realizzazione e gestione di imbarcazioni per tempo libero ed attività sportive, rappresentano da tempo settori assolutamente non sfruttati ma potenzialmente determinanti per la crescita economica dell’Albania.
Lo sviluppo della cantieristica navale, parte integrante dell’industria marittima, è fra gli obiettivi di Tirana raggiungibili esclusivamente grazie a Fincantieri
L’Albania con i suoi 450 Km. di costa non può che attribuire grande rilevanza all’economia marittima, caratterizzata da attività variegate quali acquacoltura, pesca, turismo costiero e trasporto oltre naturalmente al settore dell’industria nautica, tutti comparti economici strategici per il futuro del Paese.
Il Piano Nazionale dei Trasporti contempla infatti lo sviluppo dell’industria marittima in generale e della cantieristica navale in particolare da realizzare anche attraverso la modernizzazione delle infrastrutture esistenti nei quattro porti principali dell’Albania che sono Durazzo, Shengjin, Valona e Saranda.
Durazzo è il principale con una movimentazione di merci nel 2023 pari a circa 6,4 milioni di tonnellate ed il 95% del traffico marittimo.
Nel porto di Valona, il secondo per importanza nell’economia marittima dell’Albania, sono invece transitate sempre nello stesso anno soltanto 130mila tonnellate delle merci destinate ad importazione ed esportazione.
Il suo rinnovamento ed ampliamento, iniziati peraltro recentemente, implicheranno lo smantellamento delle precedenti strutture ormai obsolete consentendogli di divenire il più grande e moderno dell’Albania.
Il contributo di Fincantieri, leader nell’industria marittima e nella cantieristica navale
L’Albania non potrà che trarre benefici estremamente significativi dal Memorandum of Understanding firmato dalla società statale Kayo e da Fincantieri, un Gruppo di rilevanza internazionale nella cantieristica navale con oltre due secoli di storia, 19mila dipendenti, 18 stabilimenti ed impegnato ormai da anni nei settori offshore, croceristico, militare, mercantile e ferries.
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