Ad una manciata di chilometri dal Mare Adriatico, in una zona pianeggiante nei pressi dell’estuario del fiume Shkumbin, sorge il castello di Bashtovë, sicuramente una delle fortezze meno conosciute di tutta l’Albania.
Le origini del castello di Bashtovë sono più che mai incerte oltre che discordanti visto che secondo alcuni storici risale al VI’ secolo quando la zona era sotto il dominio dei bizantini.
In effetti il reperimento di pietre lavorate secondo lo stile di quell’epoca confermerebbero la tesi della fondazione del castello di Bashtovë durante la dinastia Giustiniana, successivamente ricostruito dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
Al contrario, altri storici attribuiscono invece l’edificazione del castello di Bashtovë al XV’ secolo, appunto durante la dominazione dell’intera costa dell’Albania da parte della Serenissima.

In ogni caso il compito del castello di Bashtovë era quello di difendere non solo le rotte marittime ma anche il vicino porto.
Quest’ultimo era infatti di estrema rilevanza data la diffusione di cereali e grano ampiamente coltivati nella regione e periodicamente immagazzinati nella fortezza stessa in attesa dell’imbarco.
A questo proposito è estremamente realistico ipotizzare che al momento della sua costruzione il mare fosse ben più vicino alla fortezza di quanto lo sia ora
Attualmente il castello di Bashtovë sorge in stato di rudere con una corte di 90 metri di lunghezza per 60 ed una pianta rettangolare caratterizzata da tre ingressi rispettivamente nei lati nord, ovest ed est.

Ancora arricchite da tracce di merlatura, le mura perimetrali hanno un’altezza di 9 metri e sui lati nord ed est fanno ancora bella mostra due torri rotonde di circa 12 metri di altezza.
Nonostante le scarse tracce è più che plausibile ipotizzare l’esistenza di altre torri, questa volta di forma rettangolare, sia nel mezzo della cinta muraria che negli angoli.
Sulla base di alcuni studi archeologici il castello di Bashtovë si sviluppava su due piani.
Il castello di Bashtovë risulta essere stato citato per la prima volta in documenti risalenti al 1521 pur con minima differenza nell’iniziale e dal 2017 è candidato per essere inserito nei patrimoni dell’UNESCO.
Nelle edizioni di italbalkanika abbiamo dedicato ampio spazio ad arte & cultura in Albania con i seguenti articoli, ognuno dedicato ad un sito storico/archeologico:
Parco Nazionale di Butrinto (vedi link: impedire la distruzione di butrinto);
Castello di Porto Palermo (vedi link: castello di porto palermo);
Castello di Argirocastro (vedi link: castello di argirocastro);
Castello di Petrelë (vedi link: castello di petrelë);
Castello di Rozafa (vedi link: castello di rozafa);
Monastero di San Nicola (vedi link: monastero di san nicola);
Il villaggio più antico d’europa (vedi link: il villaggio più antico d’europa).