L’Associazione delle Imprese Italiane (AIIBH) in Bosnia Erzegovina ha avuto recentemente un cambio al vertice.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo a Sarajevo, Michele Castoro, è stato infatti nominato Presidente dell’Associazione delle Imprese Italiane (AIIBH) in Bosnia Erzegovina.
Le imprese italiane in Bosnia Erzegovina sono fra i principali partner economici del Paese
Gli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina sono numerosi ed in particolare nel settore manifatturiero.
Talvolta come investimenti diretti ma spesso sotto forma di joint ventures le imprese italiane in Bosnia Erzegovina sono attive prevalentemente nei settori dell’energia, metalmeccanico/siderurgico, calzature ed abbigliamento.
Anche nel settore bancario gli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina sono significativi con una rilevante presenza di istituti di credito quali Intesa Sanpaolo ed Unicredit, quest’ultimo il principale gruppo bancario del Paese, che detengono circa il 30% del mercato.
Secondo la Banca Centrale della Bosnia Erzegovina gli investimenti diretti esteri nel Paese hanno raggiunto nel 2022 l’importo di €736 milioni, il più alto dal 2007, con un incremento del 27,5% rispetto all’anno precedente.
Il 37,7% di questi investimenti è stato destinato alla produzione di energia elettrica ed industriale, il 19,6% al settore bancario, il 14,3% ad attività commerciali e l’11,4% alle telecomunicazioni.
Sempre nel 2022 il primo Paese per investimenti diretti esteri è stata l’Austria con circa €1.370 milioni mentre all’ottavo posto gli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina per complessivi €409 milioni.
Forza lavoro qualificata, stabilità valutaria e zone franche sono tra i fattori di attrazione degli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina
Ad attrarre le imprese italiane in Bosnia Erzegovina vi sono svariati elementi quali un sistema fiscale agevolato, una legislazione favorevole, una forza lavoro istruita, qualificata ed a costi contenuti oltre ad una valuta nazionale, il marco convertibile, tra le più stabili dell’Europa sud orientale.
La Bosnia Erzegovina ha un’unica aliquota Iva del 17%, la più bassa dell’intera regione.
La Bosnia Erzegovina è l’unico significativo produttore ed esportatore di energia elettrica
In virtù di sempre nuovi investimenti nel settore delle energie rinnovabili, con parchi destinati all’energia eolica ed impianti ad energia solare, la Bosnia Erzegovina si conferma l’unico significativo produttore ed esportatore di energia elettrica dell’intera regione.
A proposito di energie rinnovabili nel 2024 la European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) ha annunciato un finanziamento di €40,1 milioni a favore di Elektroprivreda Bosne i Hercegovine (EPBiH), la principale azienda pubblica di produzione e distribuzione di energia elettrica della Bosnia Erzegovina, per la realizzazione di un impianto ad energia solare da 50 MWp.
Parallelamente, la Unicredit ha erogato un prestito di €15 milioni.
Vi sono poi quattro zone franche o free trade zones che consentono interessanti agevolazioni fiscali e commerciali a quanti scelgano la Bosnia Erzegovina come sede operativa.
Le imprese che operano all’interno delle zone franche o free trade zones non pagano nè Iva nè dazi all’importazione delle attrezzature destinate alla produzione.
Il ruolo di coordinamento e propulsione dell’Associazione delle Imprese Italiane (AIIBH) in Bosnia Erzegovina
In questo contesto caratterizzato da una progressiva crescita degli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina è sorta nel 2021 a Sarajevo l’Associazione delle Imprese Italiane (AIIBH), una realtà associativa importante che ha già peraltro intrapreso il percorso per diventare ufficialmente Camera di Commercio.
In questi anni la AIIBH si è impegnata per divenire un punto di riferimento sia per le imprese italiane determinate ad entrare nel mercato della Bosnia Erzegovina che per quelle locali alla ricerca di nuove e fruttuose collaborazioni.
In quest’ottica l’Associazione delle Imprese Italiane (AIIBH) fornisce una valida assistenza commerciale organizzando tavole rotonde, incontri B2B e ricerche di mercato oltre a fiere, missioni ed eventi di nerworking finalizzati ad una piena ottimizzazione degli investimenti italiani in Bosnia Erzegovina.
A questo proposito AIIBH si impegna anche attraverso social networks, pubblicazioni e cataloghi ad aumentare ed ottimizzare l’immagine delle imprese italiane presenti in Bosnia Erzegovina.
Tutte attività essenziali anche per le aziende locali interessate ad avviare rapporti commerciali con l’Italia che attraverso la AIIBH possono stabilire contatti diretti con istituzioni nazionali ed internazionali.
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