Sarà il Parco Nazionale di Butrinto a fare le spese del primo resort turistico in Albania, per la realizzazione del quale sono stati scorporati dall’area protetta ben 800 ettari.
Nel mese di Maggio si sono concluse le procedure destinate ad avviare la realizzazione del progetto “Monastir Resort”, un complesso turistico primo nel suo genere che sorgerà nella zona costiera di Saranda Butrinto.
La zona in questione, da tempo ambita dall’edilizia turistica, era stata annessa nel 2005 nel Parco Nazionale di Butrinto proprio per salvarla, in quanto area protetta, dalla speculazione edilizia.
Purtroppo, alla fine del 2021, il progetto in questione era stato approvato dal Comitato per gli Investimenti Strategici proprio con la formula di “investimento strategico” e pertanto 800 ettari di area protetta erano stati scorporati dal territorio del Parco Nazionale di Butrinto.

L’investimento stimato è di €28 milioni e dovrebbe portare alla creazione di un centinaio di posti letto in un’area edificabile di 53mila mq di proprietà privata.
Nella prossima edizione pubblicheremo un approfondimento dedicato a questo sito naturalistico e culturale unico e da salvaguardare in ogni modo.
Numerose associazioni ambientaliste albanesi ed addirittura 4 professori universitari di scienze naturali si oppongono da tempo allo scempio del territorio, una vera e propria rovina resa possibile dal Governo attraverso la revisione delle aree protette di alcuni parchi nazionali.
Come dichiarato dai docenti stessi, “la revisione dei confini delle aree protette nasconde sviluppi instabili, come urbanizzazione, aeroporti, aree di habitat coperte da parchi industriali. Aprire la strada a questi progetti danneggerà irreversibilmente queste aree”.