In Croazia i primi taxi a guida autonoma dovrebbero diventare operativi entro la fine del 2026.
Mate Rimac, il produttore croato di autoveicoli elettrici Rimac Group, fondatore della startup di mezzi autonomi Project 3 Mobility che realizzerà i taxi senza conducente della Croazia, ha presentato a fine Giugno i suoi veicoli che prendono il nome dallo scrittore francese Jules Verne.
Marko Pejkovic, CEO di P3 Mobility, ha reso noto nel corso dell’evento tenutosi a Zagabria che per la fornitura di taxi a guida autonoma sono in corso trattative con circa 20 città nel mondo mentre 10 centri urbani oltre a Zagabria hanno già firmato contratti per i taxi senza conducente Verne.
Riferendosi alla Nevera, l’auto elettrica più veloce al mondo prodotta della sua azienda, ha poi sottolineato che l’iniziativa ha attirato oltre un miliardo di euro di investimenti e per quanto riguarda l’aspetto occupazionale creato oltre 2.000 posti.
Il Project 3 Mobility, oltre ad €180 milioni da parte della Ue, ha raccolto finanziamenti per circa €100 milioni da investitori privati tra cui TASARU Mobility Investments, ill Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, la casa automobilistica sudcoreana Kia e Rimac Group.
Secondo le parole del CEO, l’autoveicolo destinato a taxi a guida autonoma pur a fronte di dimensioni decisamente ridotte offrirà sicurezza e comfort addirittura superiori rispetto ad un’auto di lusso.

I primi taxi senza conducente in Croazia inizieranno il servizio nella città di Zagabria ma restano ancora da risolvere alcune modifiche alla legislazione per quanto riguarda i problemi relativi alla sicurezza.
Il Segretario di Stato del Ministero dei Trasporti ha informato i parlamentari che sulla base degli emendamenti alla legge sulla circolazione stradale, in caso di collisione causata da un taxi senza conducente, la responsabilità ricadrà sul proprietario od operatore.
In ogni caso il progetto dei taxi a guida autonoma verrà introdotto in Croazia in maniera progressiva.
Inizialmente verrà infatti sperimentato a Zagabria su percorsi brevi e solo dopo attenta valutazione di rischi ed eventuali problematiche potrà diffondersi ulteriormente in Croazia.
I taxi senza conducente destinati ad operare in Croazia saranno a due posti soltanto poichè, secondo gli ideatori del progetto, nella stragrande maggioranza dei casi gli utilizzatori sono in genere una o due persone.
La fabbrica che produrrà oltre a taxi senza conducente anche autoveicoli destinati ai mercati internazionali sorgerà alla periferia di Zagabria.
I mezzi che in Croazia saranno utilizzati come taxi a guida autonoma avranno una velocità massima di 130 chilometri orari, saranno privi di volante e la batteria consentirà un’autonomia di 14 ore in modalità di guida in città.