Il massiccio montuoso del Kunora e Lures (vedi Google Maps link: massiccio montuoso Kunora e Lures), che raggiunge quota 2.121 metri, cela sul lato orientale ben cinque laghi.
Si tratta del complesso dei Laghi di Lura/Lurë (vedi Google Maps link: Laghi di Lura/Lurë), parte integrante appunto del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë (vedi Google Maps link: Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë) che, creato nel 1966 per tutelare i numerosi ecosistemi e biodiversità della zona, si estende su una superficie di circa 1.300 ettari.

A quota 1.200/1.500 metri si trova una delle principali attrazioni del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë (vedi link: Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë) e cioè il complesso dei Laghi di Lura/Lurë che, circondati da foreste e fauna spettacolari, si estende per circa 100 ettari.
Creatisi all’interno di splendide insenature, i Laghi di Lura/Lurë risalgono ad un periodo tra i 75.000 ed i 16.000 anni fa e cioè al periodo glaciale di Würm e nella stagione invernale sono parte integrante dei numerosi percorsi da sci di fondo offerti dal Parco Nazionale di Lura/Lurë.
Raggiungibili dal centro urbano di Peshkopi, i Laghi di Lura/Lurë sono i seguenti:
– il Grande Lago/Liqeni i Madh;
– il Lago dei Pini/Liqeni i Pishave;
– il Lago Nero/Liqeni i Zi;
– il Lago dei Fiori/Liqeni i Luleve;
– il Lago delle Mucche/Liqeni i Lopeve.
Degna di particolare attenzione la fauna del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë caratterizzata da caprioli, linci, lupi, martore ed orsi bruni europei.
Molto importante anche la flora ricca di pini rossi e neri europei, faggi e grandi gigli bianchi che decorano gli specchi d’acqua mentre la vegetazione più alta, caratterizzata principalmente da alberi di conifere e latifoglie, sorge in particolare attorno alle rive dei laghi.
Abete bianco, pino nero e rosso, pino bosniaco e faggio europeo sono gli alberi più comuni che caratterizzano il Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë insieme al ben più raro e protetto pino dei Balcani, presente solo in alcune zone dell’area balcanica e seriamente minacciato di estinzione.

Sfortunatamente l’estesa area in questione ha subito pesanti e gravi attacchi da parte dell’uomo negli anni successivi alla caduta del regime comunista e si ritiene che il Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë sia stato deliberatamente distrutto nella misura del 50% a causa di incendi boschivi e disboscamento illegale.
Una specifica campagna tesa al recupero del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë attraverso rimboschimento e lavori stradali era stata lanciata dal governo albanese nel 2014 ma le parti interessate locali avevano giudicato il progetto come inefficace e superficiale.
Nel 2019 Co-Plan (vedi link: Co-Plan) e North Green Association (vedi link: North Green Association), due NGO impegnate da tempo in Albania nella tutela dell’ambiente, avevano provveduto a piantare nell’area protetta del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë oltre un migliaio di nuovi alberi mentre la NGO Trees for Lurë (vedi link: Trees for Lurë) se ne era prefissati ben 7.500 a fianco di specifici progetti (vedi link: our projects) basati su reforestazioni e vivai.
Nel 2018 il parco era stato ampliato per un’area di copertura totale di circa 20.000 ettari e ribattezzato Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë per includere l’ex Parco Nazionale Zall-Gjocaj.

L’ampliamento nel 2018 del Parco Nazionale di Lura/Lurë-Dejë, caratterizzato comunque da un ecosistema delicato, resta fortemente a rischio anche a causa del datato progetto della centrale idroelettrica di Zall-Gjocaj peraltro fortemente osteggiato da svariati anni dagli abitanti della zona (vedi link: proteste contro la costruzione della centrale idroelettrica).
Il caso era finito addirittura in tribunale (vedi link: albanian court to hear case on hydropower plants in zall gjocaj) con la società costruttrice della diga che richiedeva il reintegro della licenza precedentemente sospesa mentre i residenti ne volevano la definitiva revoca.