La compagnia mineraria canadese Eldorado Gold ha reso noto nel mese di Dicembre 2022 che sarà ripreso lo sfruttamento della miniera di rame ed oro di Skouries ad Halkidiki, in Grecia.
L’approvazione dell’investimento nella struttura di €680 milioni ha infatti determinato la ripresa dei lavori estrattivi.
La National Bank of Greece e la Piraeus Bank sono i principali attori dell’operazione finanziaria ai quali Eldorado Gold restituirà l’80% del finanziamento attualmente necessario per completare il progetto, peraltro realizzato in gran parte.
Secondo lo studio di fattibilità di Eldorado Gold la miniera di rame ed oro di Skouries avrà una produzione media annua di 67 milioni di libbre di rame e di 140.000 once d’oro a fronte di una “vita” complessiva di circa 20 anni.
Secondo quanto dichiarato da Eldorado Gold le attività di estrazione nella miniera di rame ed oro di Skouries dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2025.
Il progetto di Eldorado Gold in merito alla miniera di rame ed oro di Skouries non è peraltro nuovo essendo infatti stato bloccato fino al 2019 per la forte opposizione della maggior parte della popolazione locale contraria per via dei timori circa il tremendo impatto ambientale che averebbe potuto azzerare il turismo e danneggiare gravemente l’agricoltura in tutta la zona.
Negli anni infatti la popolazione locale ha manifestato interrompendo anche le strade nazionali.
Eldorado Gold aveva poi congelato gli investimenti nella miniera di rame ed oro di Skouries nel 2017 a seguito di forti attriti con l’allora governo Syriza.
Il governo conservatore in carica dal 2019 aveva invece espresso la determinazione circa il rilancio degli investimenti in stallo di Eldorado Gold nella miniera di rame ed oro di Skouries ed a questo proposito il Primo Ministro Mitsotakis si era manifestato favorevolmente al completamento dell’operazione senza però scorciatoie in termini di protezione ambientale.
Nell’autunno dello scorso anno il presidente ed amministratore delegato di Eldorado Gold, George Burns, aveva reso in una intervista una dichiarazione con la quale confermava la volontà di riprendere i lavori nella miniera di rame ed oro di Skouries oltre alla capacità di bilancio della società per il finanziamento del progetto.