L’accordo sottoscritto con l’Ungheria nel mese di Ottobre dovrebbe determinare, secondo fonti dell’International Cooperation Development Centre, la piena realizzazione in circa 20 mesi di un nuovo oleodotto che dagli Urali fornirebbe la Serbia del petrolio necessario oltre che più economico.
Il nuovo oleodotto rappresenta un importante passo in avanti per consentire alla Serbia di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento svincolandosi in tal modo dalla Croazia e realizzando interconnessioni alternative con Paesi ritenuti più amichevoli come Ungheria, Romania, Bulgaria e Grecia.

Tutti aspetti essenziali per raggiungere l’auspicata stabilità energetica della Serbia.
Sempre secondo l’International Cooperation Development Centre il nuovo oleodotto, i cui costi si aggirerebbero intorno a €100 milioni circa, potrebbe anche essere realizzato in un lasso di tempo inferiore a quanto indicato qualora i lavori avessero un inizio immediato.