Con l’italiana Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) la Banca Albanese per lo Sviluppo si occuperà di finanziamenti di progetti.
Insiema a Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), istituzione finanziaria italiana con oltre due secoli di professionalità, la Banca Albanese per lo Sviluppo svolgerà un determinante ruolo di assistenza e gestione congiunta di questa nuova realtà economica che dovrà essere attiva nei finanziamenti di progetti elaborati anche da parte di startup e Pmi in Albania.
Possibilità di finanziamenti di progetti di startup e Pmi in Albania, un’opportunità importante
Senza dubbio si tratta di aspetti di estrema rilevanza per le Pmi del Made in Italy determinate ad accedere al mercato albanese, un’occasione per approfondire argomenti innovativi con professionisti esperti e radicati nei Balcani occidentali ai quali abbiamo peraltro già dedicato uno specifico articolo (vedi link: Nei Balcani occidentali con le Pmi del Made in Italy).
La Banca Albanese per lo Sviluppo garantirà anche finanziamenti di progetti mirati a settori chiave
Come sottolineato dal premier Edi Rama, la Banca Albanese per lo Sviluppo potrà beneficiare dell’assistenza di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che in tal modo garantirà una gestione non solo efficace ma specialmente indipendente consentendo in tal modo finanziamenti di progetti mirati a settori cruciali dell’economia del Paese quali l’agricoltura.
A questo proposito è da registrare la sospensione nel Luglio 2023 dei fondi europei Ipard II a seguito di accuse di corruzione, interruzione che ha posto il settore dell’agricoltura sotto pressione nonostante le sovvenzioni governative nei confronti degli operatori di questo comparto economico determinante per l’Albania anche sotto il profilo delle entrate fiscali che genera.
A quella data l’ultima richiesta di rimborso pari ad €450mila da parte di Tirana era stata infatti sospesa in via preventiva a seguito delle verifiche da parte dell’Uffico Europeo per la Lotta Antifrode.
Iniziati nel Febbraio 2021, i controlli europei si erano subito focalizzati in Albania sulla gestione dei fondi ed in particolare sulla distribuzione agli agricoltori dei finanziamenti a fondo perduto.
Grazie al programma Ipard II l’Albania ha ricevuto dal 2014 al 2020 ben €71 milioni.
La Banca Albanese per lo Sviluppo sarà presto in condizioni di ridurre anche la pressione nei confronti del settore agricolo attraverso appositi finanziamenti di progetti destinati a rivitalizzarlo.
Una garanzia sovrana del Governo affiancherà le nuove linee di sostegni economici per finanziamenti di progetti
Sempre a proposito di finanziamenti di progetti è necessario sottolineare l’approvazione nel mese di Gennaio da parte della Banca Nazionale di nuove linee di sostegni economici per complessivi €250 milioni a favore delle Pmi operanti in Albania.
Alla luce dell’entità dell’importo senza precedenti destinato a prestiti agevolati, lo sforzo verrà affiancato da una garanzia sovrana del Governo di Tirana.
Questa nuova istituzione creditizia rimarrà interamente di proprietà pubblica ed il primo azionista sarà il Ministero delle Finanze.
L’impegno della Banca Albanese per lo Sviluppo consisterà in prestiti per esportazione di beni e servizi nazionali, per finanziamenti di progetti pubblici a livello centrale e locale nonchè per sviluppo, miglioramento e modernizzazione delle infrastrutture fisiche e digitali del Paese oltre a sostegno di startup e Pmi in Albania.
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